Kommentar | Salve!
Wir sind vielleicht ein bisschen zu verwöhnt. SnapHappy . Das ist die Wahrheit. Ich weiß was das bedeutet: damals hat man halt gekocht was man hatte. Ich habe alles verstanden, nur das mit der Pfeffer nicht: Pfeffer (der ist bei mir auch gemischt in der Mühle weißer und schwarzer). Hat das eine Bedeutung? -------
Ricordi d’infanzia: Mia madre cucinava per noi, sette giorni la settimana, minestre/pietanze e tanti altre leccornie. Avevo otto - dieci anni di età ma tante cose non le capivo, nemmeno a suon di sculacciate. ;) Sempre capriccioso, specialmente a tavola ero sempre io l’unico che aveva qualcosa da obbiettare… NON NE VOGLIO!/NON MI PIACE! (?) La risposta di mia madre era sempre la stessa: peggio per te! - Il proverbio che ho imparato per primo è appunto: "o mangi sta minestra o ti butti dalla finestra". ;)
Nostalgie gastronomiche:
Oggi darei chissà che cosa per avere almeno una di quelle focacce o focaccine fatte da lei, con olive, acciughe, pomodori ecc. (buttavo via sempre le olive e le acciughe e mangiavo il resto completamente asciutto, che stupido! Un giorno dopo l’alto… tutta una serie di cose buone: linguine con le cozze, (= pasta e cozze). - linguine alle vongole, pasta e fagioli, pasta e piselli, pasta al forno, Melanzane ripiene, melanzane tagliate a fette arrostite in graticola su fuoco di carbone, condite con olio, aglio, pepe, basilico, prezzemolo, menta. - Braciole, (fettine di polpa di vitellone). - Polpette, fritti o al sugo. – Baccalà/stoccafisso con patate. – baccalà fritto col cavolfiore/spinaci. Polipo fritto con qualche goccia di limone, pane bianco, vino. hm… Meglio smetterla, ho già le lacrime agli occhi. Potrei arrangiarmi da solo per consolarmi, ma già lo so che non sarà la stessa cosa! :)
Che cosa si mangiava tanti anni fa?
Nella cucina casalinga/tradizionale, penso le stesse cose che mangiamo ogg. Con la differenza però che oggi corriamo tutti il rischio di rimanere stecchiti dopo i pasti… per causa di questi prodotti alimentari mal controllati, pazzesco! C’è da mettersi le mani nei capelli. Ieri si mangiava abitualmente in casa, ad eccezione di qualche pizza fuori orario. Mancava il frigo, non c’èra tanto scatolame, ma per consolazione, sempre roba fresca.
Mangiare fuori, che piacere!
Oggi, si mangia dove capita, come se non bastasse, si entra spesso inconsapevolmente in locali dove il cuoco non ritiene opportuno lavarsi le mani dopo aver fatto il biscottino. (nel cesso) C’è anche gente che non usa la carta igienica per fare certi servizi, non so perché, entrano nel WC (non sto scherzando) con una bottiglia di coca cola di mezzo litro piena d’acqua, (figuratevi che lavaggio gastrico!) e dopo essersi alleggeriti, tornano tranquilli al lavoro con le unghie piene di… lascio a voi l’immaginazione. E allora? Allora buon appetito! Che cosa volete che vi dica? Se non si ha la più pallida idea del mondo della cucina, si campa sicuramente più tranquilli, ma… ma… per piacere non ricordatemi quante volte sono andato a mangiare fuori!
Es Muss nicht immer Kaviar sein!
Wir fangen heute Abend mit: Crevetten, buntes Gemüse und Kräuterbaguette, Rückenfilet vom Wildlachs an Zitronensoße, Sorbet: als Geschmacksneutralisierer oder als kleine Erfrischung zwischen mehreren Gängen). - Zum Trinken gibt‘s Vega Sicilia*, je nach Lust und Laune Champagner Veuve Clicquot Brut Nebukadnezar. Alles nach Wunsch… Perlhuhn mit Pfifferlingen, Huehnchenteile in pikant abgeschmeckte Sauce. - Chateaubriand, 350 g p. Pers. schräg in Scheiben geschnitten mit Sauce Bearnaise, Gemüseplatte und gebratenen Kartoffeln. Obst, Trüffeleis auf Orangen Dessert, Caffè ristretto, Grappa/Cognac und eine gute Havanna Zigarre.
Edit: *Der Name hat nichts mit Sizilien zu tun, sondern leitet sich von der Heiligen Cäcilia, der Schutzpatronin für Kirchenmusik ab. Vega bedeutet "fruchtbare Ebene". Ein Absolut Spitzenwein aus Spanien.
Ach, noch was... Nie Zuviel Holz reinlegen damit der Kamin schön brennt. Viel Spaß und guten Appetit!
Vediamo se riesco a mangiare qualcosa senza tartufo stasera. ;)
Spiedini con riso - 3 – 4 persone. Ingredienti: 1 peperone verde e 1 giallo; 400g di petto di tacchino, 250g di riso, possibilmente a grana lunga, 2 cipollotti; olio; sale e pepe.
Lessare il riso in acqua salata, (al dente).
Fate scaldare cinque cucchiai di olio in una padella antiaderente e rosolate gli spiedini da tutte le parti, per ca. dieci/quindici minuti, (controllare con un assaggio) a fuoco moderato, spruzzandoli con un po' d'acqua calda o vino bianco.
Togliere gli spiedini ben cotti e rosolate i cipollotti tritati sempre nella stessa padella, poi aggiungete il riso. Mischiate bene …mi raccomando! ;)
Decorate il piatto con foglie d’insalata… se avete visite. ;) Dividete il riso nei piatti e metteteci sopra gli spiedini. Servire subito.
Va bene pure per "secondo", (Categoria: secondi piatti) ma la sera possiamo fare benissimo uno strappo alla regola presentandolo come piatto unico speciale, tipo: o mangi sta minestra o ti butti dalla finestra. Siamo alla fine del mese… che cosa si può pretendere?. ;)
In fin dei conti questo spiedino non è male, ma per i miei gusti si presenta un po’ asciutto. :( Meglio se si ha già pronto un po’ di sugo residuo/avanzato del giorno prima: von Schweinebraten/Rinderbraten. ;)
Vi saluto.
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