Trecanni
nimichévole (o nemichévole) agg. [der. di nimicare, nemicare], ant. – Da nemico, ostile; con sentimenti o comportamento da nemico: un n. assalto; n. propositi, disegni; nimichevoli accoglienze (Tommaseo); riferito ai sentimenti stessi: con agro e nimichevole animo (Bembo); di persona, o di gruppo di gente, che si comporta da nemico, che è mosso da sentimenti ostili. ◆ Avv. nimichevolménte (o nemichevolménte), con intenzioni o con atteggiamento da nemico, ostilmente: trattare nimichevolmente; anche fig.: la pitoccheria e l’urbanità, le quali nell’altre contrade si guardano nimichevolmente (Foscolo).
https://www.grandidizionari.it/Dizionario_Ita...nemichevole†
[ne-mi-ché-vo-le]
o nimichevole
agg. (pl. -li)
non com. Da nemico; avverso: con agro e n. animo Bembo
https://www.ligurianautica.com/rubriche/lavve...Il 14 settembre la Querina riprense comunque il mare, nonostante il parere negativo dei marinai locali che avevano messo in guardia il Querini di come l’inverno atlantico fosse ben diverso da quello adriatico. La nave infatti incontrò subito “nimichevoli venti” ma riuscì comunque a raggiungere il porto di Muros, in Galizia, e quindi a doppiare uno dei promontori più insidiosi del mondo per i naviganti, quello di Cabo Fisterra.