https://www.treccani.it/enciclopedia/stronzia...
STRONZIANITE. - Minerale costituito da carbonato di stronzio (SrCO3), spesso impuro per la presenza di FeO, BaO e di CaO, potendo quest'ultimo trovarsi anche in quantità molto grandi come ad es. avviene nell'emmonite e nella calciostronzianite che ne contengono oltre il 13%. Cristallizza nel sistema rombico, classe bipiramidale; si presenta, sebbene non molto frequentemente, in cristalli che mostrano una marcata pseudosimmetria esagonale e sono talvolta geminati. Quando non è in cristalli si presenta in masse bacillari, globulari. Sfaldatura secondo {110}. La stronzianite pura è incolora o bianca; spesso però ha tinte grige o verdi o gialle, poco intense, a causa delle impurezze; ha durezza 3,5-4; peso specifico 3,68-3,71. ...
https://www.trigoso.it/Minerali/CARBONATI/STR...
STRONZIANITE
... È un minerale assai raro, generalmente si rinviene in masse fibrose o concrezionate che facilmente si possono confondere con altri carbonati. In Val Petronio è presente nella vecchia miniera di Campegli, quasi sempre in intima associazione a diverse altre specie, delle quali molte volte è difficile l'identificazione, in quanto sia l'aragonite che la stronzioaragonite sono molto simili. Generalmente si presenta in gruppi di cristalli aciculari prismatici pseudoesagonali di colore bianco ed eccezionalmente grigiastri, riuniti in formazioni tondeggianti che possono raggiungere qualche centimetro di diametro e tappezzare intere cavità del gabbro. ...
http://www.geologiemiliaromagna.it/wp-content...
... Da tempo è noto un affioramento a breccia ofiolitica il cuicemento è composto in parte da stronzianite (Borghi &Scacchetti, 1995). Il minerale, fortemente fluorescente, sipresenta in gruppi raggiati di cristalli aciculari, incolori seinalterati, oppure bianchi; la lucentezza è quasi grassa; i cristalli vanno da dimensioni sub-millimetriche a quelle at-torno al centimetro. Gli esami chimici effettuati su tale mi-nerale hanno rivelato l’estrema purezza della stronzianitereggiana (Foto 15). Infine va citato il quarzo, che in valTassobbio si presenta limpido ed incolore, anche se con cri-stalli di dimensioni non elevate (massimo 3 cm); a Casaledi Busana questo minerale è stato trovato nel raro habituspseudocubico (Foto 16). ...
https://www.sapere.it/enciclopedia/stronziani...
stronzianite
sf. [sec. XIX; da stronzio+-ite]. Minerale, carbonato di stronzio, di formula SrCO₃, cristallizzato nella classe bipiramidale del sistema rombico; lo stronzio può essere sostituito in piccola percentuale dal calcio. Si presenta in cristalli prismatici, ad abito aciculare e talvolta pseudoesagonale, fragili, o anche in aggregati massicci a struttura fibrosa; è incolore o biancastro o giallastro e manifesta all'esposizione ultravioletta e ai raggi X marcata fluorescenza e fosforescenza. Di origine idrotermale, si trova spesso, insieme a celestina, baritina e calcite, in rocce calcaree e marnose e talvolta come ganga nei filoni di solfuri. I principali giacimenti si trovano a Strontian nell'Argyllshire (Scozia), nello Harz e in Vestfalia (Germania). ...
https://it.wikipedia.org/wiki/Stronzianite
La stronzianite è un minerale, un carbonato di stronzio con formula SrCO3, rombico bipiramidale appartenente al gruppo dell'aragonite.
Si presenta in cristalli prismatici aciculari, o in masse colonnari, di color bianco, grigio, giallo o verde. Ha durezza 3,5 nella scala Mohs e densità 3,7 g/cm3. Si trova nei calcari e nelle marne e come minerale di ganga delle vene idrotermali. È un minerale di stronzio raro. Importanti depositi di stronzianite si trovano in Spagna, Germania, Gran Bretagna, Messico ed U.S.A.
Storia
Fu scoperta nel 1790 a Strontian in Scozia. Nel 1807-08 Humphry Davy vi isolò lo stronzio.[4] Il nome deriva dal luogo di ritrovamento, in seguito il nome venne latinizzato in strontium facendo così chiamare il minerale anche "strontianite".[3]
Abito cristallino
Pseudoesagonale, massivo, granulare[1].
Origine e giacitura
Nei sedimenti di calcare e di argilla o nei filoni idrotermali con temperatura bassa.[4]
Forma in cui si presenta in natura
In cristalli a forma di prisma striato, comunemente aciculari o in masse fascicolari e fibrose o in concrezioni o granuli.[4] ...
https://de.wikipedia.org/wiki/Strontianit
Strontianit ist ein eher selten vorkommendes Mineral der Mineralklasse der „Carbonate und Nitrate“ (ehemals Carbonate, Nitrate und Borate). Es kristallisiert im orthorhombischen Kristallsystem mit der Zusammensetzung Sr[CO3][3], ist also chemisch gesehen ein Strontiumcarbonat.
Strontianit entwickelt meist prismatische bis nadelige Kristalle und bildet ähnlich dem verwandten Aragonit durch zyklische Drillingsbildung auch pseudohexagonale Prismen aus. Daneben kommen aber auch büschelige bis kugelige, faserige oder massige bis erdige Aggregate vor. Auf den Oberflächen unverletzter Kristalle zeigt sich ein glasähnlicher Glanz, Bruchflächen schimmern dagegen harz- oder fettähnlich.[4]
In reiner Form ist Strontianit farblos und durchsichtig. Er kann allerdings durch vielfache Lichtbrechung aufgrund multikristalliner Ausbildung weiß erscheinen und durch Fremdbeimengungen eine graue, braune, grünliche, gelbliche oder rötliche Farbe annehmen. Seine Strichfarbe ist allerdings immer weiß. ...
https://www.lwl.org/LWL/Kultur/Westfalen_Regi...
Was ist Strontianit?
Strontianit (SrCO3, Strontiumcarbonat) ist ein Mineral bzw. Erz. Es kann aus farblosen, weißen, gelblichen, grauen oder grünlichen, glänzenden, nadeligen, spießigen oder säulenförmig-rhombischen Kristallen bestehen, die durchsichtig bis durchscheinend, spröde und leicht zu spalten sind (Abb. 1). Seine Dichte ist 3,7 g/cm3. Strontianit färbt die Flamme karminrot und löst sich in einer Säure unter Aufschäumen (Römpp 1989 - 1992).
Wo kommt Strontianit vor?
Als begleitendes Mineral tritt er mit Kalkspat (Calciumcarbonat) und Witherit (Bariumcarbonat) nicht selten zusammen auf. Im südlichen Münsterland gibt es ein großes Strontianit-Vorkommen, "das - bisher einzigartig in der ganzen Welt - die Grundlage eines umfangreichen, ausschließlich darauf gerichteten Bergbaus bildete" (Menneking 1974) (Abb. 2). ...
https://www.mineralienatlas.de/lexikon/index....
Strontianit
... Farbe farblos, grünlich, grau, grauweiß, gelblich
Strichfarbe weiß
Glanz Glasglanz
Mohshärte 3.5
Spaltbarkeit sehr gut; nahezu perfekt {110}; schlecht {021}; noch nachweisbar {010}
Bruch unregelmäßig, uneben, halbmuschelig
Unbeständigkeit +++ Säuren
Kristallsystem orthorhombisch, Pmcn
Morphologie Strontianit bildet häufig nadelförmige Kristalle, die oft zu Büscheln verwachsen sind, prismatische Einzelkristalle treten seltener auf. ...
https://www.chemie.de/lexikon/Strontianit.html
Strontianit ist ein Mineral aus Strontiumcarbonat SrCO3 mit geringen Anteilen an Calciumcarbonat. Der Name leitet sich vom Ort Strontian in Schottland ab, wo es zuerst entdeckt wurde.
... Strontianit ist farblos bis gelblich grau, häufig auch grünlich und bildet nadelförmige Kristalle, die oft büschelig verwachsen sind.
Verwendung fand es in den 80er Jahren des 19. Jahrhunderts in der Zuckerindustrie zur Restentzuckerung der Melasse.
Vorkommen
Abgebaut wurde es in Deutschland vor allem im südöstlichen Münsterland. Hier wurde es überwiegend im Tagebau und aus vereinzelten Stollen gewonnen. ...
https://www.seilnacht.com/Minerale/2stronti.html
... Eigenschaften
Der reine Strontianit ist weiß, durch Fremdbeimengungen erscheint das Mineral gelblich oder grünlich. Die Kristalle zeigen Glasglanz, die Bruchflächen auch Harzglanz. Besonders typisch sind verwachsene Zwillinge oder keulenartige Büschel der nadeligen oder spießigen Kristallgruppen. Der Strontianit löst sich wie der Calcit unter Aufbrausen in Salzsäure. Bei der Flammprobe entsteht eine karminrote Flamme, beim Calcit ist diese eher orangerot. Der Strontianit bläht sich vor dem Lötrohr wie zu einem Blumenkohl auf. Manche Stücke zeigen Thermolumineszenz, sie beginnen beim Erhitzen zu leuchten. In langwelligem UV-Licht kann eine rötliche Fluoreszenz auftreten. ...